LE FAZIONI

Ogni Personaggio, fin dalla sua creazione, apparterrà da Background ad una delle Forze di Gioco (Fazione) e grazie a ciò avrà chiara la sua radice culturale, gli scopi a cui tendere ed il gruppo di gioco a cui rivolgersi per muovere i primi passi in Land. Inoltre le Fazioni sono in competizione tra loro e ciò può sfociare in contrasti anche cruenti, in macchinazioni oppure dar vita a più o meno fragili alleanze.

Ogni Fazione ha una storia, più o meno antica, la sua araldica, Personalità pubblicamente note laddove esistenti, un Leader di Fazione (generalmente, ma non necessariamente, PNG del Fato) e un'estrazione culturale e geografica. Per questi dettagli consultare la sezione apposita "Approfondimenti sulle Fazioni", inserita nel Manuale.

Nel corso del tempo, naturalmente, sarà possibile scegliere l'aggregazione ad Enclavi che a loro volta, proprio come i PG, sono collegate ad una speficica Fazione così come sarà possibile cambiare Fazione se il gioco avrà coerentemente portato il personaggio verso questa evoluzione, con tutte le conseguenze che verranno a crearsi.

 


SIGNORIA DI TEON

 

La Signoria di Teon è posta nel cuore dello Shen. Sede del Culto di Evif e funestata da antichi disastri, sta cercando di rinascere dalle proprie ceneri cercando di mantenere un equilibrio tra la magia del mondo antico e la tecnologia del mondo moderno. Ricca e prospera, si pone come forza di contrapposizione tra le diverse potenze del mondo.

NUCLEO CULTURALE: il mondo evolve e soltanto prendendo tutto ciò che ha da offrire si può prosperare. Magia e Tecnologia sono due forze che devono coesistere, così come il potere e il benessere che deriva dal libero mercato. Perchè il mondo possa prosperare, tuttavia, ciascuno di questi poteri deve essere sottoposto all’ordine istituzionale, che ha il dovere di regolare l’accesso a tali risorse per evitare che alcune prendano il sopravvento sulle altre.

 


 

 

FRATELLANZA DEL FARAONE NERO

Erede dell'antico impero del sud a sua volta originato dal mondo di Faerie, racchiude al suo interno i membri di quelle razze che, sentitosi minacciate dall'avvento della tecnocrazia, esaltano la magia quale unica forma capace di riportare equilibrio e antiche tradizioni in un mondo che altrimenti finirebbe per soggiogarli.

NUCLEO CULTURALE: le antiche tradizioni e gli antichi culti devono tornare ad essere il perno del mondo, senza forme di proibizionismo verso la magia. Non esiste alcuna forma di magia che debba essere vietata, nè viene accettata alcuna forma di oppressione o segregazione di coloro che la praticano. Difenderanno tutto questo anche a costo di scatenare l'inferno su coloro che li ostacolano.

 


CONFEDERAZIONE TECNOCRATICA

Alleanza dei vari reami del Nord e figlia dell'avvento di Kal-Dor, essa racchiude la volontà dei popoli di prosperare attraverso l'ingegno e la scienza, ritenendo la magia troppo pericolosa ed elitaria per lasciarla libera di essere esercitata. Dopo aver visto gli orrori causati a Teon e oggi ancora riflessi nel Vello, hanno lo scopo di impedire altre tragedie simili, permettendo al mondo di svilupparsi attraverso l'ingegneria e il metodo scientifico.

NUCLEO CULTURALE: Per millenni il mondo ha vissuto sotto il giogo della magia. Chi ne possedeva il dono prosperava, chi ne era sprovvisto soccombeva. Il futuro appartiene alla scienza e all'individuo, il quale deve essere libero dagli idoli e dalle superstizioni del passato. La magia deve essere usata come fonte di energia per le loro macchine e coloro che ne fanno uso devono essere controllati e segregati.

 


SOCIETA' OCCULTA

In un mondo che vede i ricchi sempre più ricchi e i poveri sempre più poveri, ecco che la società occulta pone il proprio seme per trasformare la miseria in un potente impero criminale, che ha lo scopo di sovvertire l'ordine istituzionale per ridare potere e centralità al popolo che vive ai margini. Nota anche come "Il Sindacato", essa è simile ad una grande ragnatela che infesta ogni angolo dello Shen.

Nucleo culturale: mentre il mondo si domanda se inseguire le antiche tradizioni o se perseguire la strada del progresso, i popoli reclamano la loro libertà dal giogo dei poteri forti. L'ambizione è quella di prosperare sulle guerre altrui e sulle loro divergenze, acquisendo prestigio, potere e ricchezza con qualsiasi mezzo. Senza vincoli imposti da coloro che ritengono che il mondo debba appartenere ad un ordine costituito.  Ordine e leggi devono essere distrutti o soggiogati, tessendo la propria rete di potere all'ombra dei governi.