La Signoria, geograficamente e culturalmente posta al centro dello Shen, è un crocevia strategico per i diversi Reami di questo mondo: la sua antica storia la pone al centro delle complesse trame architettate dalle forze in gioco (Fazioni).

All'interno delle Fazioni troverete, oltre alla sua storia e alla descrizione dei suoi scopi e dei suoi connotati, alcuni elementi fondamentali per la build del vostro Personaggio, quali possono essere:

  • Il Dominio Culturale, ossia quali regioni dello Shen sono culturalmente influenzate e allineate a questa Fazione. E' facile quindi (ma non obbligatorio) che un personaggio proveniente da questi territori possa essere culturalmente vicino a questa Fazione.
  • Orientamenti prevalenti, ossia quali Orientamenti politici sono prevalenti all'interno di questa Fazione. Questo non vuol dire che sia possibile trovare orientamenti di minoranza, ad eccezione di quelli per i quali sussista un vero e proprio rifiuto culturale.
  • Razze prevalenti, ossia quali razze siano maggiormente affini e schierate apertamente a questa Fazione. Questo non vuol dire che non possano esistere minoranze.
  • Leader di Fazione, ossia colui che in questo momento rappresenta il vertice culturale e politico di questa fazione.
  • Personalità note: ossia quegli individui (personaggi o png) note all'interno di questa fazione, per la loro influenza, per la loro fama o per il loro ruolo. Tali personaggi si assumono come "generalmente noti" (sebbene non sia obbligatorio) da tutti i facenti parte di questa fazione e anche da individui all'esterno della stessa.

 

 

SIGNORIA DI TEON

 

La più antica e gloriosa città dello Shen. La città che, secondo antiche leggende, è stata ideata, voluta e realizzata dagli stessi dei che oggi danno il nome alle lune dello Shen.

Non è un caso che Teon sia geograficamente posta quale epicentro del mondo: per molti versi, questa terra rappresenta il cuore pulsante dello Shen.
Custode di antiche e millenarie tradizioni, ricca di giacimenti di Mana, sede della Mano di Evif, la Signoria è stata attraversata nel corso della sua storia da momenti di elevata magnificenza ad altri di terribili atrocità, ancora oggi rinvenibili nel Quartiere del Vello, la cui cupola luminescente racchiude al suo interno gli orrori che, in passato, hanno costretto gli abitanti di quella che era la città più ricca e gloriosa dello Shen, ad abbandonarla ad un rapido e violento declino.
La Signoria, ora rinata dalle sue ceneri con la volontà di riscattarsi dagli errori del passato, si erge quindi quale custode di queste antiche tradizioni che vedono nella magia, nella devozione ad Evif e nel commercio le sue leve trainanti.
Posta al centro dello Shen non soltanto geograficamente ma anche culturalmente, essa si pone quale baluardo di civiltà che non è soltanto determinata dalle ricchezze e dal sapere, bensì dalle istituzioni, dal corpus legale e dalla ricerca costante di un equilibrio tra il progresso scientifico e la custodia degli antichi valori, affinchè mai possano verificarsi nuovamente gli orrori del passato.

Per questa ragione, la Signoria combatte strenuamente la magia proibita in ogni sua forma, figlia di quell'antico e dannato potere che ne ha condannato l'esistenza come un marchio indelebile ancora oggi tangibile nel Vello.
Tuttavia, il progresso scientifico e le tensioni tra avanguardisti e conservatori vedono in Teon l'epiecentro di un conflitto culturale e morale, tra chi desidera preservare l'antico sapere e chi invece vuole soppiantarlo ed asservirlo alla scienza moderna. Quale arbitro in questa disputa, la Signoria vuole evitare che l'estremismo tecnocratico cancelli millenni di storia, pur riconoscendo nel progresso scientifico una leva necessaria a migliorare il benessere della propria gente.
Non sono soltanto la Magia nera e il Tecnocratismo a minacciare il futuro della Signoria: come un parassita, annidata tra le pieghe della società, la Criminalità Organizzata opera per disfare ciò che la Signoria crea, con lo scopo di assorbirne prestigio, controllo sociale e ricchezza, fino a destabilizzare le Istituzioni così da porre in essere il proprio domini. Per fronteggiarla, la Signoria di Teon impugna la legge e l'ordine istituzionale quale scudo per custodire i propri valori, affinchè mai possa emergere un nuovo tiranno alla guida della più vasta e potente metropoli dello Shen.

DOMINIO CULTURALE: Signoria di Teon e Reami confinanti, ad eccezione di Artiglio del Nord

ORIENTAMENTI PREVALENTI: Tutti, ad eccezione degli Anarchici

RAZZE PREVALENTI: Tutte, in prevalenza Umani

LEADER DI FAZIONE: Lafrast Leci Carron, Evincaro della Signoria

PERSONALITA' NOTE DI FAZIONE:

  • Joseph Wilford III, Primo Ministro della Signoria
  • Gregor Lutfall, Gran Sacerdote della Mano di Evif
  • Ygmund Ja'Bal, Priore del Priorato di Mordie
  • Gilraen "Freccia Verde", Signore di Aelvale
  • Lord Naarha, Signore di Mordie

FRATELLANZA DEL FARAONE NERO

Si narra, anticamente, che gli dei primigeni che oggi danno il nome alle cinque lune scesero sullo Shen insegnando agli Elfi e al popolo di Faerie l'arte della scrittura, della musica, della favella e dell'astrologia.
Dai loro maestri, essi appresero molto di ciò che in seguito tramandarono ai loro eredi e anche agli Uomini: sopra ogni altra cosa, essi appresero le arti magiche e la teosofia. Mai come in seguito, terreno e divino si avvicinarono come in questo frangente, poichè gli dei erano generosi e ansiosi di trasmettere ciò che sapevano ai loro figli primogeniti. Fu allora che gli abitanti di Faerie scrissero il Demonomicon, il libro più antico e potente mai creato da mano terrena, ove questo popolo instillò il proprio sapere degli Antichi e dei Nuovi Dei, dei loro mondi, dei loro servitori e delle forze cosmiche che sorreggono l'universo. Furono istruiti, in tale grandiosa opera, da Asmeiele, Dogaater e Locifar.

Pochi, tra gli Uomini e le nuove razze che si affacciarono sul mondo, ebbero il privilegio di leggere questo leggendario manoscritto: meno ancora, tra essi, furono coloro che sopravvissero alla sua lettura senza perdersi nei meandri della follia.
Tuttavia, fu proprio l'avvento degli Uomini a segnare il declino del popolo di Faerie. La breve ma prolifica vita, il fuoco ardente, la bellicosità di questo popolo, costrinsero gli Elfi, i Seelie e gli altri figli del mondo antico a trovare rifugo all'interno delle vaste foreste dello Shen, mentre i secondogeniti fondarono grandi città, divenendo in poco tempo padroni di vaste regioni del mondo.

Fu in quel torno di tempo, quando ebbe inizio il declino dei primogeniti, che una creatura di grande potere, probabilmente un dio a detta di alcuni, scese tra le dune di una regione del Sud, presentandosi all'antico popolo che dimorava in quella regione sotto le sembianze di un Faraone Nero, tanto saggio quanto terribile, al punto che neppure gli elfi più antichi poterono sostenerne lo sguardo. Egli parlò loro, profetizzando la caduta del mondo antico e chiedendo di custodire il Demonomicon. Spinti dalla visione apocalittica delle parole del Faraone, il popolo fondò un vasto Dominio nelle regioni meridionali dello Shen, entro il quale accolsero non soltanto gli esuli di Faerie, ma anche Uomini che mal sopportavano l'ascesa delle grandi città. Tra le dune del deserto venne innalzata una grande piramide nera, quale Tempio innalzato in onore del Faraone Nero, e gli agenti furono sguinzagliati in ogni angolo del mondo per sabotare l'ascesa dei secondogeniti così da ripristinare il predominio del mondo antico e scongiurare al contempo il declino ormai avviato.

Fu in quel torno di tempo che gli agenti dello Scriba Nero, latore del messaggio del Faraone, erudirono i loro discepoli alla Magia Proibita, la stessa che causò gli orrori che devastarono la Città di Teon, da loro considerata Capitale di quegli Uomini che li avevano esilaiti dalle proprie terre. La loro opera di distruzione fu fermata dalla compassione di Evif, la quale pose il Vello a confinare il male scaturito nel cuore di Teon. Il Dominio del Sud si sgretolò in una miriade di reami indipendenti, ma gli eredi di quei seguaci vivono ancora per portare a compimento l'opera incompiuta dai loro antenati.

Quei seguaci ora si fanno chiamare "Fratellanza del Faraone Nero", e nei loro cuori ribolle l'orgoglio degli antichi fasti di Faerie e il desiderio di vendicare la caduta di quel mondo.
Discepoli del Faraone Nero, di cui si narra ancora esista la Piramide da qualche parte nel mondo, invadono le regioni dello Shen con le arti negromantiche, pronti a disfare ciò che gli Uomini hanno creato e stanno tutt'ora creando.
Come un fuoco che divampa su braci incandescenti, così l'avvento avanguardista e tecnocratico è per loro presagio di quella sventura che il Faraone Nero narrò ai loro antenati, e sono più che mai intenzionati a contrastarla, vedendo proprio nella Signoria di Teon, e nel Vello che ancora oggi confina l'apocalisse, il loro destino ultimo per la sopravvivenza del loro mondo.

DOMINIO CULTURALE: Regioni del Sud dello Shen

ORIENTAMENTI PREVALENTI: Conservatori, Collettivisti, Anarchici.

RAZZE PREVALENTI: Elfi, Drow, Seelie, Mezzelfi, Mezzidrow, Aureos, Dhampir, Lican, Doros, Umani Oriel

LEADER DI FAZIONE: Lo Scriba Nero

PERSONALITA' NOTE DI FAZIONE: -


CONFEDERAZIONE TECNOCRATICA

Sin dai tempi più antichi si narra di un popolo giunto da un mondo distante chiamato Kal-Dor.
Era questi, secondo gli storici teosofici, il primo tra i mondi generati da Evif, ed anche il più grande e il più possente, al punto da aver creato esso stesso un vasto Impero galattico.

Secondo alcune testimonianze, si dice che alcuni esploratori di Kal-Dor giunsero sullo Shen quando ancora il pianeta era giovane: a quel tempo, il popolo di Faerie predominava su gran parte delle terre conosciute, mentre la razza Umana aveva appena aperto gli occhi sulle sette lune, vivendo prevalentemente in piccole tribù e, in rari casi, servendo alle corti dei più saggi Re degli Elfi. Fu proprio con gli Uomini e gli Uskrus che Kal-Dor stabilì il primo contatto, attratto dalla loro inventiva e dal loro grande spirito di adattamento. Secondo le leggende, infatti, molto del sapere tramandato sino ai giorni nostri deriva proprio da quel contatto avvenuto in tempi antichissimi e che portò Kal-Dor ad istruire gli Uomini sulla favella oggi nota come Lingua Comune, e su molte altre scienze e discipline, tra cui la metallurgia, la falegnameria e la botanica.

Poco si sa di quel tempo, e molti ritengono quest'ipotesi poco più che un mito da narrare ma, secondo i membri della Confederazione, gli eredi di Kal-Dor sono ancora in questo mondo, con lo scopo di trasmettere agli Uomini i propri insegnamenti, così da rendere lo Shen una provincia del vasto impero galattico Kaldoriano. La Confederazione, erede di quelle tribù anticamente edotte da Kal-Dor, ha visto consolidare le proprie posizioni nelle aspre terre del Nord, dove la vita era più difficile e la magia meno presente rispetto ad altre regioni dello Shen. Fu proprio la carenza di maghi a rendere la vita di questa gente ardua e difficoltosa, portando dunque Kal-Dor e la sua sconfianta sapienza scientifica ad avere un terreno fertile nel cuore di Uomini desiderosi di superare l'inverno e di dover sopperire a quegli insegnamenti che permisero alle regioni meridionali di prosperare grazie all'antica saggezza del popolo di Faerie.

Epicentro di quella grande evoluzione fu Artiglio del Nord, il cui progresso senza eguali ancora stupisce i reami dello Shen.
Sede di grandi industrie, ferrovie, centri culturali e dalla moda del tutto peculiare, Feren Nahol è molto più che una città prospera: essa racchiude dentro di sè la promessa delle meraviglie di un mondo fondato sulla scienza e sulla tecnologia: un mondo dove il benessere non è rimesso nelle mani di pochi individui baciati dalla fortuna di possedere grandi doti magiche, ma è diffuso e disponibile alla totalità delle persone disposte a studiare, sperimentare e lavorare assieme quali parti di un ingranaggio sociale ed economico capace di plasmare nel profondo gli usi e le consuetudini, così da portare prosperità al mondo intero.

Questo è il principio che muove i reami confederati: in aperta antitesi ai dogmi del passato, essi esaltano l'intelletto dell'individuo e la sua capacità di autodeterminare il proprio futuro lontano dai precetti teosofici e dai misteri della magia che tanto male hanno arrecato, secondo i Tecnocrati, allo Shen. Di tutti i mali generati, il Vello di Teon è l'esempio più lampante, poichè esso racchiude tutte le atrocità che la magia può causare al mondo, generando orrori e pestilenze a causa della bramosia di potere di coloro che fanno della magia la loro ragion d'essere e che la impiegano in maniera spregiudicata e fanatica. Il tempo di Faerie è dunque giunto al termine e, con esso, ogni vincolo legato al mondo antico. Il tempo del progresso è invece sorto e la Confederazione si adopera affinchè la Scienza prenda il sopravvento sulla magia, asservendola ai propri scopi ed utilizzandola come fonte d'energia per le proprie macchine, fino a che ogni residuo del mondo antico non venga sottomesso alla Tecnocrazia.

DOMINIO CULTURALE: Artiglio del Nord e le Regioni del Nord dello Shen

ORIENTAMENTI PREVALENTI: Avanguardisti, Capitalisti, Sovranisti. Nessun Conservatore.

RAZZE PREVALENTI: Umani di ogni stirpe ma in prevalenza Nordinor, Uskrus, Mezzelfi, Mezzidrow, Mutaforma

LEADER DI FAZIONE: Maggiore Denoulth, Governatore di Feren Nahol

PERSONALITA' NOTE DI FAZIONE:

  • Joseph Wilford III, Amministratore delle Wilford Industries

SOCIETA' OCCULTA

Sebbene sia la più recente tra le fazioni di Teon, la Società Occulta è un'organizzazione criminale che opera a livello globale in ogni angolo dello Shen, forte di migliaia di membri sparsi nella quasi totalità delle città del mondo.

Nota anche come "Il Sindacato", è stata costituita attorno all'anno 200, con l'avvento dell'urbanizzazione e del capitalismo.
I mercati, che sono stati il motore della ricchezza dei reami dell'ultimo secolo, non sono stati capaci di redistribuire la ricchezza tra le diverse fasce della popolazione, divenendo spesso causa di diseguaglianze e povertà. I ricchi diventavano sempre più ricchi, e i poveri diventano sempre più poveri. Inserendosi all'interno di questo schema, la Società ha esteso il proprio dominio su quella fascia di popolazione emarginata e dimenticata, elevandosi a protettore, datore di lavoro e benefattore. In cambio, i poveri e i bisognosi sarebbero entrati nella folta schiera della Società, divenendo agenti di quest'ultima.

A distanza di un secolo, quella che era nata come una comune forma di criminalità organizzata, è diventata ben presto un'organizzazione globale capace di muovere ingenti quantità di finanze, avendo accesso al mercato nero e al contrabbando, e potendo contare su una vasta rete di seguaci sparsi in ogni angolo dello Shen. Scopo della società è rovesciare l'attuale assetto istituzionale mondiale, spodestare i regnanti e garantire il pieno godimento del potere e della ricchezza al popolo. Per farlo, utilizzano una vasta schiera di affiliati, che vanno dal semplice spacciatore di strada agli stessi regnanti che hanno deciso di sostenerne la causa in cambio di una contropartita adeguata nel colossale giro d'affari mosso dal Sindacato. E' opinione assai diffusa, che i migliori assassini, spie e mercenari oggi in circolazione siano al soldo di questa organizzazione.

Lontani dalle ideologie, poco si curano delle questioni teosofiche, magiche o tecnologiche: per la Società Occulta, l'unico vero nemico e l'ordine costituito, quale che esso sia.
Eppure, nella loro visione pragmatica e cinica del mondo, raramente agiscono apertamente contro le istituzioni, preferendo eroderle dall'interno, attraverso macchinazioni politiche, economiche e diplomatiche: sono in molti, infatti, a sostenere che dietro molte delle più sanguinose guerre combattute nello Shen, vi sia l'impronta del Sindacato, tanto pronto a seminare il disordine quanto lo è nel tendere la mano per risolverlo, portando così nuovi seguaci al proprio cospetto.

DOMINIO CULTURALE: Signoria di Teon e ogni Reame civilizzato

ORIENTAMENTI PREVALENTI: Collettivisti e Anarchici. Nessun Sovranista.

RAZZE PREVALENTI: Tutte, in prevalenza Umani

LEADER DI FAZIONE: Il Venerabile Maestro

PERSONALITA' NOTE DI FAZIONE: -